Lettera del mese, agosto 2025
Carissimi amiche ed amici,
il primo mese dell’anno rotariano è già volato via e con esso le prime tappe di un percorso che si è rivelato intenso e coinvolgente. Le visite sono per me come un viaggio, non solo geografico attraverso i territori del nostro Distretto, ma soprattutto un viaggio del cuore, che mi permette di toccare con mano la ricchezza e la diversità della nostra famiglia rotariana. È un viaggio che mi conferma quanto sia importante mantenere vivo il dialogo con i Club, favorire lo scambio di esperienze, costruire ponti che ci permettono di essere più forti insieme, perchè il Rotary è proprio questo: una rete di relazioni che si alimenta dell’incontro, del confronto e della condivisione. Un viaggio che non è solo mio, ma nostro, poichè insieme stiamo scrivendo la storia di questo anno rotariano. È un percorso che mi porta a scoprire non solo le peculiarità locali, ma, soprattutto l’essenza più profonda del nostro essere rotariani: la capacità di trasformare l’ideale del servizio in azioni concrete.
Coerentemente con questi valori, è per me motivo di orgoglio ricordare un evento di grande significato per il nostro Distretto: il concerto del 2 agosto, che ha visto protagonista la straordinaria artista internazionale Noa nella splendida cornice del Teatro di Verdura, promosso a favore della Rotary Foundation. Questa serata ha rappresentato per tutti noi un momento di rara bellezza, in cui l’arte si è fatta portavoce di valori universali. L’atmosfera magica di questa serata ha confermato quanto sia potente l’unione tra arte e solidarietà, confermando ancora una volta come Noa incarna perfettamente l’ideale del servizio attraverso la musica. La sua missione nel promuovere la pace e il dialogo interculturale attraverso la musica, rispecchia i valori che il Rotary porta avanti quotidianamente. Questa serata rimarrà nel cuore di tutti noi come un esempio di come il Rotary è in grado di operare attraverso il linguaggio universale per sostenere le cause che ci vedono impegnati a livello globale.
Ho avuto il piacere di iniziare questo viaggio, come da tradizione prende avvio dal Club del Governatore eletto Lina Licciardello, il 18 Luglio con la visita al Rotary Club Patti – Terra del Tindari, un gesto simbolico che rappresenta la continuità della nostra azione e il passaggio ideale del testimone tra passato e futuro. Da lì ho proseguito con entusiasmo le visite ai Rotary Club dell’area peloritana: Rotary Club Messina – Stretto di Messina, il Club Messina Peloro, Valle del Mela e Messina.
Successivamente ho avuto l’onore di incontrare i soci dei Club di Castelvetrano – Valle del Belice, Caltanissetta e Bivona “Montagne delle Rose – Magazzolo”, Trapani, Trapani Erice e Trapani Birgi Mozia. Questi incontri, che hanno completato il mese di Luglio ed i primi giorni di Agosto, hanno rappresentato per me momenti di straordinario valore, ricchi di confronto costruttivo e autentica condivisione. In ogni Club che ho avuto l’onore di visitare, ho potuto toccare con mano l’impegno costante, la passione e quel profondo senso di appartenenza che costituiscono le fondamenta della nostra forza operativa sul territorio. L’energia e la dedizione che ho riscontato in ciascuno di voi rafforzano la mia convinzione che il nostro Distretto possieda tutte le qualità necessarie per realizzare progetti di grande impatto e duraturo beneficio per le comunità che serviamo. Pertanto “Uniti per fare del Bene”, uniti nel servire chi ha bisogno. Ogni gesto, ogni progetto, ogni iniziativa trova la sua forza nell’essere condivisa da una comunità che crede negli stessi valori. Con rinnovato entusiasmo e spirito di servizio, guardo alle prossime tappe di questo viaggio, certo che continueremo a costruire un Rotary sempre più coeso, vitale, capace di lasciare un segno tangibile e positivo nel tessuto sociale delle nostre città.
Un altro momento di particolare rilievo è stato il gemellaggio tra i Distretti 2110 Sicilia e Malta e 9010 Tunisia, Marocco, Algeria e Mauritania, e tra i Rotary Club Palermo Piana degli Albanesi Hora e Arbereshevet e Tunis Medina. Un’iniziativa che a posto al centro i valori del dialogo, della cooperazione internazionale e della pace, dando piena concretezza al tema dell’anno. “Uniti per fare del bene”. Ritengo questi gemellaggi fondamentali perchè creano opportunità concrete per progetti condivisi, scambi culturali ed iniziative di “service” che possono avere un impatto duraturo sulle comunità coinvolte.
Mi fa piacere anche ricordare l’evento di raccolta fondi a favore della Rotary Foundation, tenutosi presso la suggestiva Cantina Cozzo Del Parroco a Noto: “Note, Vini e Stelle”. Questi momenti dimostrano come il Rotary riesca a trasformare la convivialità in strumento di solidarietà concreta, creando un circolo virtuoso che unisce il piacere dello stare insieme alla soddisfazione di contribuire a progetti di portata globale.
Vi ringrazio per l’accoglienza che mi avete riservato e soprattutto per il servizio che quotidianamente portate avanti con passione e competenza.
Com’è noto a tutti voi, nel calendario rotariano, il mese di agosto è tradizionalmente dedicato “all’effettivo e allo sviluppo di nuovi club”. Si tratta di un momento strategico per riflettere sull’importanza della crescita associativa, sulla qualità della partecipazione e sull’espansione del nostro impatto all’interno delle comunità locali e globali. Il successo di un club Rotary si misura non solo dal numero dei suoi soci, ma soprattutto dalla capacità di attrarre, coinvolgere e trattenere persone motivate, competenti e desiderose di fare la differenza. Ritengo che l’effettivo non è una questione meramente numerica, ma rappresenta il cuore pulsante del nostro servizio, la linfa del Rotary: soci attivi, ispirati e impegnati sono il motore di ogni progetto rotariano. Ogni socio porta con sè un patrimonio unico: esperienze, visioni, competenze, energie, prospettive e risorse che arricchiscono il patrimonio umano del club e ne potenziano la capacità di realizzare progetti di servizio sempre più ambiziosi ed efficaci. E ogni socio che si allontana rappresenta una perdita di potenziale, di memoria, di cuore, pertanto sviluppare l’effettivo significa accogliere, includere e valorizzare. È un atto di responsabilità e di apertura. Dobbiamo essere dunque attrattivi, senza mai perdere la nostra autenticità. Ma allo stesso tempo dobbiamo prenderci cura di chi è già parte della nostra famiglia, rafforzando il senso di appartenenza, ascoltando le esigenze, riconoscendo l’impegno di ciascuno. Prediligere l’effettivo significa anche guardare con attenzione al futuro: dobbiamo essere pronti ad accogliere il cambiamento, a proporre modelli associativi più flessibili, a superare rigidità che spesso allontanano potenziali soci. Il mese di agosto diventa così un’occasione per ogni club di riflettere sulla propria crescita e sul proprio contributo all’espansione del movimento rotariano. È il momento di valutare le strategie dii attrazione di nuovi soci, di identificare potenziali aree di sviluppo per nuovi club e di pianificare azioni concrete per l’anno rotariano che si sta sviluppando, promuovendo la nascita di club inclusivi ed innovativi. Forse non ci servono nuovi club, ma club nuovi. Vi invito quindi a fare squadra, a lavorare con entusiasmo. Raccontiamo chi siamo, cosa facciamo, con l’orgoglio e l’umiltà di chi sa che ogni azione, anche la più piccola, può fare la differenza. Insieme possiamo costruire un Rotary che non solo cresce, ma ispira e trasforma, un momento di rinnovato impegno verso la crescita qualitativa e quantitativa del Rotary International.
Desidero esprimere a ciascuno di voi i miei migliori auspici per un’estate serena, caratterizzata da momenti di autentico relax e di rinnovato vigore per le sfide future.
A settembre ci ritroveremo con rinnovato entusiasmo per continuare “Uniti per fare del bene”, il nostro percorso di servizio e fratellanza rotariana.
Buone vacanze a tutti.
Sergio