Lettera del mese, aprile 2024

Care amiche e cari amici, rotariani del Distretto 2110, il mese di marzo ha segnato diverse attività dei nostri club legate alle diverse progettualità proposte e sposate dai club e non solo.

Tra queste attività, alle quali ho avuto modo di partecipare, ricordiamo brevemente la promozione del consumo di pesce azzurro in età infantile; il progetto su Ambiente-Giovani-Lavoro che il nostro, in sintonia con tutti i Distretti Italiani, ha realizzato con le opportune e necessarie sfaccettature, per celebrare il Centenario del Rotary in Italia; la protezione dell’ambiente e della salute umana. 

Ed altre attività, individuate dai club, legate ai temi che stanno a cuore al RI (Diversità Equità Inclusione, Empowerment Girls and Women, Pace e lotta contro ogni violenza, Sviluppo del territorio).

Si sono svolti due eventi relativi al prossimo anno 2024-25 del DGE Pitari, il Seminario d’Istruzione dei Dirigenti Eletti (SISD) e quello degli Assistenti (SIAG).

Si è svolto anche l’annuale Corso per istruttori rotariani BLSD, giunto alla VI edizione e che ha visto la partecipazione di 84 tra nuovi e vecchi Istruttori che da questo momento porteranno in tutto il territorio del Distretto la cultura del Soccorso oltre che l’addestramento alle manovre di rianimazione cardio polmonare e all’utilizzo del Defibrillatore automatico esterno (DAE).

Registriamo nel nostro Distretto, dai report del RI, la maggiore crescita dell’effettivo tra i distretti italiani.  Inoltre, dal mese di marzo ci siamo arricchiti di un nuovo club innovativo, con focus particolare su ambiente e patrimonio culturale, il primo ad oggi nel nostro Distretto: il RC Megara Augusta (vedi avanti). 

Con molto piacere ho presenziato, rappresentando il nostro Distretto, al convegno conclusivo del 4th International Forum “Peace, Security & Prosperity”, definito il più grande convegno mondiale sulla Pace positiva, svoltosi a Palermo.

E ho partecipato alla “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”, anch’esso svoltosi a Palermo.

Il prossimo mese di aprile si preannuncia denso di manifestazioni e di eventi a partire dalla firma del Protocollo d’intesa con l’Università degli Studi Palermo, dal SIPE 2024-25 del DGE Pitari, seguito dal Seminario sull’Effettivo e l’Educazione continua rotariana, dal RYLA che quest’anno assume dimensione nazionale, al RYLA junior per i nostri interactiani; non tralasciando la Conferenza sullo Stretto di Messina di Reggio Calabria e la Fiera dei Progetti di Bari, come eventi interdistrettuali.

Due appuntamenti che, Antonella ed io, vogliamo sottolineare sono le due cerimonie di consegna ufficiale del Coloratore automatico di vetrini al Reparto di Oncoematologia pediatrica del Policlinico di Catania (17/4/24) e del Microscopio LED al Reparto di Oncoematologia pediatrica del Civico di Palermo (22/4/24) alle quali desideriamo vivamente avere la vostra massiva presenza, tutti insieme.

Seppure Il Rotary International dedichi il mese di aprile alle tematiche ambientali, occorre non abbassare lo sguardo sul momento che stiamo attraversando, denso di conflitti e di guerre che impattano pesantemente e intersecano tutti gli aspetti del nostro vivere quotidiano. 

Nonostante l’interesse per l’ambiente sia stato sempre presente nelle attività del Rotary e abbia beneficiato di notevoli finanziamenti da parte della Fondazione Rotary (oltre 18 milioni di dollari), il sostegno ambientale, è stato ufficialmente inserito tra le aree focus del Rotary, la settima, solo da pochi anni (2021), e, ovviamente si affianca e si integra con le altre sei. La creazione di un’area focus a sé stante, dedicata esclusivamente al sostegno dell’ambiente, dà una opportunità in più per produrre cambiamenti positivi e aumentare il nostro impatto. Anche i grandi donatori potranno indirizzare le loro donazioni verso questa specifica area.

In particolare, il Rotary è impegnato a sostenere le attività che rafforzano la conservazione e la tutela delle risorse naturali, promuove la sostenibilità ecologica e favorisce l’armonia tra le comunità e l’ambiente. I rotariani stimolano l’innovazione tecnologica, accolgono soluzioni locali con l’obbiettivo di affrontare le cause e ridurre gli effetti del cambiamento climatico e del degrado ambientale.

Inoltre, la Fondazione Rotary (dal 2022) offre la possibilità di accedere a sovvenzioni e ad altre risorse, per sostenere le attività sopracitate.

Questo viene reso possibile tramite le progettualità finalizzate, l’utilizzo della rete professionale e delle connessioni personali per incidere sulle normative esistenti e pianificare il futuro.

Le progettualità del Rotary nell’ambito della sostenibilità ambientale affrontano diverse problematiche relative a:

  • Recupero e tutela delle risorse del suolo, costiere, marine e di acqua dolce
  • Rinforzo della capacità delle comunità di gestire e conservare le risorse naturali
  • Promozione dell’agricoltura sostenibile, la pesca e le pratiche di acquacoltura
  • Contrasto alle cause del cambiamento climatico per ridurre le emissioni di gas serra
  • Rinforzo degli ecosistemi e sostegno alle comunità colpite dal cambiamento climatico
  • Supporto delle iniziative educative che promuovono comportamenti a tutela dell’ambiente
  • Promozione del consumo sostenibile per un’economia delle risorse più efficiente
  • Esame delle questioni di giustizia ambientale e di salute pubblica

Progetti che vengono realizzati con sovvenzioni da parte della Fondazione Rotary e vengono supportati dal Gruppo di azione rotariano per la Sostenibilità ambientale (ESRAG) che rappresenta il catalizzatore dell’azione rotariana verso l’ambiente privilegiando temi quali Biodiversità, Vita sostenibile, Inquinamento, Clima, Sistemi alimentari, Economia circolare. Tematiche entro le quali si inquadrano le problematiche più sopra elencate. Temi contenuti, insieme agli 11 “Green Themes” nel Manuale sull’ambiente per i Rotary club (https://esrag.org/wp-content/uploads/2022/05/ESRAG-Toolkit-3H.pdf)

Un cenno, infine, merita il progetto Drawndown (https://drawdown.org/) portato avanti da un gruppo di ricercatori e scienziati, che ha analizzato l’impatto economico e climatico di alcune strategie e ne ha individuato le soluzioni più efficaci per l’umanità e il pianeta. Dallo studio, presentato nel libro “Drawdown” (2017), sono emersi risultati inaspettati, tra i quali la centralità dell’istruzione femminile, la pianificazione familiare e l’assistenza agli agricoltori: tutti settori che rientrano nelle aree di intervento del Rotary. E, nello specifico, hanno stilato una classifica delle ottanta strategie più efficaci per prevenire o ridurre le emissioni dei gas serra, Tali strategie sono state esaminate e messe a confronto con i progetti finanziati dalle sovvenzioni globali del Rotary ed hanno evidenziato che già i Rotariani stanno facendo molto per contrastare il cambiamento climatico in quanto buona parte dei progetti finanziati e realizzati sono ricompresi nei primi 11 posti di tale graduatoria.

  • Riduzione degli sprechi alimentari (3º posto nella graduatoria Drawdown)
  • Foreste tropicali (5º posto nella graduatoria Drawdown)
  • Istruzione delle bambine (6º posto nella graduatoria Drawdown)
  • Pianificazione familiare (7º posto nella graduatoria Drawdown)
  • Pannelli fotovoltaici sui tetti (10º posto nella graduatoria Drawdown)
  • Agricoltura rigenerativa (11º posto nella graduatoria Drawdown)

Tutti progetti particolari ricompresi nelle tipologie sopraindicate, facilmente reperibili, per chi volesse approfondire, sul nostro sito (https://www.rotary.org/it/climate-change-what-rotarians-are-doing-now)

L’ambiente è il nostro patrimonio comune e il Rotary condivide e promuove l’interesse alla sua protezione in quanto bene prezioso per ognuno di noi.

In uno con la Pace come sarà discusso nell’incontro di Avila (Spagna) “Terra e Pace”, dedicato appunto alle interazioni tra guerre ed ambiente.

Io e Antonella desideriamo augurarvi un buon inizio di primavera, foriera di nuovi stimoli, che ci pongano in armonia con gli altri e ci consentano di vivere con gentilezza.

Goffredo