| 
		 Presentazione della 
		Ricerca 
		Alla Commissione per l’Azione per le nuove generazioni composta 
		da Roberta Macaione, Gaspare Noto, Maria Papaleo, Alberto Pedaci, Elio 
		Signorelli e presieduta da Orazio Agrò è stato assegnato dal 
		Governatore Gaetano Lo Cicero un Progetto finalizzato a 
		“Trasformare le nuove generazioni nella prossima generazione di 
		Rotariani” attraverso uno screening su “L’analisi delle cause 
		della mancata migrazione dal Rotaract al Rotary”. 
		Analizzeremo il problema soprattutto sotto l’aspetto sociologico 
		attraverso la collaborazione scientifica del prof. Antonio La Spina, 
		ordinario di Sociologia generale, giuridica e politica presso la Libera 
		Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli - LUISS e 
		socio del Rotary Club Palermo Est 
		La nostra ricerca è strutturata su un duplice piano: 
		- interviste a figure di spicco e di riferimento in ambito rotariano; 
		- questionari strutturati da distribuire ai club e ai soci del Rotary e 
		del Rotaract. 
		La Quinta Via di Azione in favore delle Nuove 
		Generazioni è sorta per volontà del Consiglio di Legislazione del 2010 e 
		e dei Past President internazionali Jon Kenny e Ray Klingimsmithil, per  
		ottimizzare il lavoro che da anni il Rotary svolge verso i ragazzi e i 
		giovani adulti: la partecipazione ed il coinvolgimento dei giovani nei 
		programmi rotariani quali i club giovanili Interact e Rotaract, il RYLA, 
		il RYPEN, lo Scambio giovani è in netta crescita. Risulta tuttavia 
		impresa ancora ardua riuscire a mantenere vivo ed alto nei giovani 
		l’interesse verso la vita dei Club rotariani! 
		Troppi giovani, dopo aver vissuto forti ed 
		importanti esperienze improntate ai più alti valori rotariani quali 
		l’amicizia, il servizio, l’integrità, la valorizzazione delle diversità, 
		la leadership, non si sentono ancora pronti a 30 anni per il “passo 
		successivo” e rimandano la decisione di entrare nei Rotary Club ad una 
		età più adulta in cui ci si senta personalmente e professionalmente più 
		“maturi”. 
		D’altra parte, pochi Rotary club mettono in atto 
		concrete strategie volte a favorire il passaggio verso i club padrini di 
		chi ha già vissuto in nuce l’esperienza rotariana. 
		Possibile che sia così difficile reperire giovani 
		con le caratteristiche e le peculiarità di un buon socio rotariano? Su 
		quali leve si può contare per far accendere nei giovani l’interesse 
		verso il nostro sodalizio? 
		Quali temi, attività e progetti di service 
		potrebbero attirare l’attenzione e la disponibilità ad agire in prima 
		persona ed al di sopra d’ogni interesse personale il maggior numero di 
		giovani? 
		Paul Harris sosteneva che “Ciò che il ragazzo ha amato è ciò che l’uomo 
		ama. Quanto il ragazzo ha spigolato qua e là contribuisce a formare 
		l’esperienza di vita dell’uomo”. 
		Scopo della nostra analisi sarà portare alla luce i 
		principali elementi di forza e le opportunità su cui il nostro Distretto 
		può contare per facilitare il passaggio dal Rotaract al Rotary dotando i 
		nostri club delle forze giovanili migliori e sempre più qualificate. 
		Ti invitiamo a dedicarci pochi minuti del Tuo 
		tempo e Ti ringraziamo per la preziosa collaborazione. 
		Commissione distrettuale per le Nuove 
		Generazioni a.r. 2012-2013 
		-
		Questionario per i Rotary Club (accesso 
		riservato a Presidenti e Segretari) 
		-
		Questionario per i (singoli) soci Rotary 
		-
		Questionario per i (singoli) soci 
		Rotaract 
  |