NEWS RC Lercara Friddi - Alle Tholos della Gurfa - Alia - "La notte delle stelle" tra musica, cultura ed osservazione degli astri - 09/08/2014

Sabato 9 Agosto 2014, ore 19,00 appuntamento ad Alia alle “Tholos della Gurfaâ€Â, comunemente chiamate grotte della Gurfa. Uno dei luoghi più suggestivi di architettura rupestre in Sicilia e la più grande del Mediterraneo; è un complesso, su due piani di sei ambienti scavati in una rupe di arenaria rossa, probabilmente in epoca Minoico-Cretese (1200 a.c.). La camera più grande circolare ellittica è del diametro di 12,5 metri con una volta a campana alta 16 metri, culminante con un foro centrale da dove penetra la luce del sole creando un effetto straordinario di luci ed ombre. Il suo nome deriva probabilmente dai tempi della dominazione araba della Sicilia, infatti il termine gurfa in arabo indica una camera. Sono le ore 20,00, nello spazio antistante le tholos, ad una altezza di circa 800 metri sul livello del mare, ammiriamo l’inestimabile bellezza di un territorio che è un paradiso naturale. Ore 22,00, fa buio, può iniziare “la notte delle stelleâ€Â, siamo li per assistere allo spettacolo del cielo che non ha bisogno di essere preparato e provato perché è pronto da sempre, perché affascina da sempre, fa parte del nostro ambiente e ancora oggi è la cosa più misteriosa che stiamo lentamente imparando a conoscere. Guidati dagli esperti della società “Urania†e con l’ausilio di strumenti ottici professionali siamo con il naso all’insù alla scoperta di pianeti, nebulose e galassie, affascinati da un meraviglioso spettacolo perché in questi giorni di Agosto si verifica, come ogni anno, la massima visibilità dello sciame meteorico, fenomeno meglio conosciuto come “lacrime di San Lorenzoâ€Â. Quest'anno in particolare, il tradizionale appuntamento per osservare la volta celeste ed esprimere un desiderio - magari d'amore - si intreccia con quello della Grande Luna ovvero la presenza del satellite della Terra a una distanza assai ravvicinata e che quindi la rende luminosissima. La manifestazione è stata ripetuta dopo due anni, sollecitata da rotariani che avevano partecipato e volevano rivivere l’eccezionale esperienza. Al buio, un maxi schermo sul quale sono state proiettati documentari e set di immagini astronomiche di enorme bellezza, un sottofondo musicale, le tholos ancora più suggestive perché le gurfe (camere) erano delicatamente illuminate e dall’esterno si poteva osservare un effetto fuoco, il fascino della volta celeste, la possibilità di osservare ai telescopi e di poter discutere appassionatamente delle caratteristiche degli oggetti osservati, sono stati tutti elementi che hanno permesso ai numerosi rotariani, giunti da diversi club dell’area Panormus e dall’area Akragas e Nissena, di poter vivere una esperienza di cui porteranno a lungo il ricordo. (Giuseppe Galeazzo)

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